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In un articolo precedente su questo blog abbiamo parlato del Melanoma e di quanto sia pericoloso per la salute della pelle e di tutto l’organismo (puoi leggerlo qui). Ne abbiamo analizzato fattori di rischio e categorie maggiormente colpite, oggi vedremo come prevenirlo e quali sono i passaggi da seguire.
La prevenzione in medicina è da sempre l’arma migliore contro tutte le patologie che possono colpire l’organismo, poiché ci permette di elaborare una diagnosi precoce e di agire, talvolta, in tempo per arginare o curare il problema.
In Dermatologia è utilissima contro le patologie della pelle e contro i tumori cutanei, in particolare il melanoma. Si effettua tramite uno screening dermatologico – da eseguire almeno una volta all’anno – utile a controllare i nei specialmente per chi ha subito ustioni solari e in caso di comparsa o variazione di nei nuovi e preesistenti.
Vediamo come è bene prevenire una patologia della pelle molto pericolosa come il melanoma.
Il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle. Hanno la funzione di produrre la melanina, un pigmento protettivo per gli effetti dannosi dei raggi solari. In condizioni normali i melanociti possono formare degli agglomerati scuri visibili sulla superficie della pelle: ciò che comunemente definiamo nei (nevi nel linguaggio medico).
La prevenzione di questa malattia – che ogni anno fa registrare da 12 a 20 casi per 100.000 abitanti – viene differenziata in primaria e secondaria.
La prevenzione primaria
Utile a ridurre l’incidenza del tumore, interessa le cause che possono provocarne la comparsa e consiste nell’evitare l’esposizione incongrua ai raggi ultravioletti naturali (derivanti dal sole) e quelli artificiali (da lampade e lettini abbronzanti).
Cosa si può fare nel quotidiano?
• Non esporsi al sole nelle ore più calde senza proteggersi con cappelli e filtri solari
• Evitare le scottature in particolare in giovane età
L’esposizione eccessiva al sole può risultare altamente nociva per la pelle poiché è causa di:
• Invecchiamento cutaneo
• Comparsa di altri tumori della cute (carcinomi basocellulari e spinocellulari, molto diffusi dalle categorie professionali che operano sotto il sole come contadini, pescatori etc.)
Come agisce il Dermatologo?
Il medico specializzato in dermatologia deve essere ben preparato non solo nella propria disciplina ma anche su altri settori della medicina, poiché i fattori di cui risente la pelle sono spesso collegati anche a disturbi o malattie che colpiscono gli organi interni.
Chi deve proteggersi?
Com’è facile intuire, i fototipi più chiari sono maggiormente colpiti, ma anche i soggetti con caratteristiche fisiche tipicamente mediterranee con capelli e pelle scura devono proteggersi e prevenire ogni tipo di minaccia.
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