pa Clinica delle gambe: come si effettua la reografia a luce riflessa

Clinica delle gambe: come si effettua la reografia a luce riflessa

Clinica delle gambe: come si effettua la reografia a luce riflessa

Il metodo LRR (Light-Reflection Rheography) si avvale di un sistema non invasivo a luce infrarossa che viene trasmessa attraverso la pelle della parte inferiore delle gambe. Un sensore fotometrico misura la luce riflessa dalla pelle (cosidetta misurazione dispersa) e valutandone l’intensità fornisce informazioni relative al volume del sangue nella pelle.

La reografia consente dunque di valutare automaticamente le condizioni delle vene ed il funzionamento delle valvole venose. Il test screening viene eseguito mediante appositi macchinari che effettuano una valutazione iniziale dell’efficienza venosa.

In occasione dell’Open Day Clinica delle Gambe (13 Aprile), utilizzeremo il macchinario VenoScreen Plus: esaminando il sangue in prossimità della superficie, è in grado di fornire informazioni relative all’intero sistema venoso in virtù del collegamento tra le vene della pelle e quelle profonde delle gambe. È in grado di elaborare tracce dei tempi di riempimento e svuotamento venoso, grazie alle quali è possibile rilevare automaticamente ed agevolmente i tempi indicati come curve di un grafico.

Un metodo di misurazione assolutamente non invasivo, completamente certificato ed autorizzato.

 

Lo screening LRR è costituito da due fasi:

FASE 1
Si effettua un test di reflusso venoso per svuotare le vene. L’esercizio prevede che i muscoli del polpaccio vengano contratti e rilassati alternativamente per circa 10 volte. Questa contrazione muscolare pompa il sangue nelle vene verso il cuore. Se in stato di salute ottimale, le valvole delle vene sane sono in grado di bloccare il ritorno del sangue verso il polpaccio. Il VenoScreen Plus registra il volume sanguigno non appena il sangue stesso viene pompato al di fuori dal polpaccio.

FASE 2
Nella fase successiva, il sangue inizia a riempire di nuovo le vene. Il VenoScreen Plus continua a registrare il volume sanguigno per determinare il tempo impiegato dalle vene a riempirsi completamente. In buono stato di salute, il processo di riempimento delle vene avviene lentamente e tutto il flusso venoso è ritmato unicamente dalle arterie. Le valvole delle vene sono chiuse e impediscono il ritorno del sangue estruso dalla vena.
Quando invece le valvole delle vene presentano problemi, il tempo di riempimento delle stesse aumenta in maniera considerevole. Se le valvole non si chiudono completamente, il sangue ricade nelle vene dopo essere stato pompato.
Nel caso in cui le valvole si trovassero in condizioni ancora peggiori, il sangue pompato ritornerà immediatamente nelle vene in maggiore quantità. Il sangue arterioso allora continuerà ad alimentare il riempimento della vena, ma dal verso opposto. A questo punto, data la maggiore quantità di sangue che pervade l’area, il tempo di riempimento venoso diminuisce considerevolmente dando segni di insufficienza venosa. Tempi di riempimento veloci sono indice di cattivo funzionamento delle valvole venose.

Richiedi il pacchetto comprensivo di visita, baropodometria e reografia per l’Open Day di Clinica delle Gambe del Centro Medico tiziano.

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