pa Al Centro Medico Tiziano facciamo… CENTRO SUL TUO SONNO!

Al Centro Medico Tiziano facciamo… CENTRO SUL TUO SONNO!

Al Centro Medico Tiziano facciamo… CENTRO SUL TUO SONNO!

Dal 2008 il mondo fa centro sul sonno con una giornata dedicata che cade il venerdì della seconda settimana di marzo.

Il 18 marzo del 2022 la Giornata mondiale del sonno parla di qualità e e di mente sana.

Un buon riposo è la miglior medicina per le nostre funzioni cerebrali e in generale per il benessere di tutto il corpo. Sono davvero molte, però, le persone che soffrono di disturbi del sonno, si parla addirittura del 45% della popolazione mondiale.

Questa giornata punta ad informare sull’importanza del riposo e a convincere chi soffre di problemi cronici dell’importanza di rivolgersi a degli esperti per avere i giusti suggerimenti. Il sonno è per noi un bisogno primario, proprio come lo sono il cibo, l’acqua e l’aria.
Un buon riposo notturno fa bene al cervello che in questo modo può, tra le altre cose, mantenere buoni livelli di memoria, ma è essenziale anche per il buon funzionamento del sistema immunitario e per il cuore.
Le persone che soffrono di insonnia cronica, circa 9 milioni solo nel nostro paese, subiscono un peggioramento della qualità della vita e possono arrivare a vedere conseguenze pericolose di questa situazione sulla propria salute. Non tutti sanno però che la qualità del proprio sonno può essere cattiva, se non fosse che la stanchezza di giorno porta ad addormentarsi “in piedi” e a non vedere “come finisce il film”.
I disturbi del sonno possono essere di diverso genere: difficoltà a prendere sonno, risvegli frequenti, apnee che riducono l’ossigenazione, russamento, gambe senza riposo, sonnambulismo, ecc. Chi dorme poco o male vede anche peggiorare il proprio umore e spesso il nervosismo fa reagire male anche a situazioni che, se invece se si fosse riposato abbastanza, non provocherebbero la stessa reazione.

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Mettiti alla prova con questo test strutturato in tre sezioni, volte a indagare l’eventuale presenza di apnee notturne!

QUESTIONARIO DI BERLINO

Vediamo anche qualche consiglio per riposare bene…

CIBI SI

Mangiare riso la sera aiuta a dormire meglio. Perché? Questo alimento aumenta i livelli di triptofano precursore della serotonina. Altri alimenti ricchi in triptofano che agiscono quindi positivamente sul relax sono i semi di sesamo, l’avena, le banane e la ricotta.
C’è poi un minerale essenziale per favorire il rilassamento e quindi il sonno. Si tratta del magnesio, via libera dunque, in particolare la sera, ad alimenti ricchi di questo minerale: spinaci, semi di zucca, riso integrale, avocado, banane, mandorle.

CIBI NO

Per dormire bene è meglio evitare di mangiare la sera alimenti ricchi di tiramina. La tiramina deriva dall’aminoacido tirosina e stimola la produzione di adrenalina, noradrenalina e dopamina, ormoni che ci rendono più attivi e svegli. Il contrario dunque di quello che serve al nostro corpo prima di andare a dormire. Ecco allora che bisogna evitare cibi ricchi di questa sostanza come alimenti affumicati, vino, formaggi stagionati, insaccati, melanzane, cioccolata.
Da evitare anche l’alcool, che prima può indurre sonnolenza ma poi può invece favorire i risvegli notturni, la caffeina e alimenti che la contengono.

Potrebbe facilitare il sonno

  • Evitare attività fisica la sera
  • Scegliere un buon materasso su cui riposare
  • Mantenere in camera una giusta temperatura senza eccedere con il
    riscaldamento
  • Non utilizzare dispositivi elettronici prima di andare a dormire
  • Se siete stressati fare un bagno caldo

Ti consigliamo anche:

Massaggio ai piedi

Secondo le tradizioni orientali, i piedi sono direttamente riflessi con organi e tessuti del nostro organismo. Massaggiarli prima di andare a dormire può essere un buon sistema per riposare meglio e svegliarsi più carichi di energia al mattino. La vita frenetica, i problemi familiari, lo stress e le tante pressioni a cui siamo sottoposti ogni giorno possono far sì che, al momento di andare a dormire, non riusciamo a “sconnetterci” facilmente da tutte le nostre preoccupazioni e questo ostacola la qualità del sonno, o peggio ancora, non ci permette di dormire un numero di ore sufficiente.
Massaggiare i piedi prima di andare a dormire può aiutare a migliorare o risolvere questa situazione aiutandoci a dormire bene. Massaggiare i piedi, dunque, può garantire diversi vantaggi tra cui anche quello di rilassare il sistema nervoso e favorire il sonno.

Potete sperimentare su voi stessi la tecnica seguendo questi passaggi:
  • Rilassare la mente e provare a fermare i pensieri.
  • Premere sulle dita dei piedi a partire dalla parte carnosa dell’alluce e poi continuando dito per dito.
  • Ricominciare dall’alluce premendo sulla base del dito e continuando poi con tutti gli altri.
  • Con il pollice premere delicatamente dall’alluce al tallone per poi tornare nella direzione opposta, seguendo il bordo interno del piede.
  • Posizionare il pollice al centro della pianta del piede e premere questo punto per 30 secondi, quindi rilasciare e ripetere la pressione altre tre volte.

È importante ripetere questi massaggi quotidianamente in modo da notare i benefici il prima possibile.
E’ possibile anche usare 1 o 2 gocce di un olio essenziale di proprio gradimento diluito in olio vettore (come quello di mandorle dolci) per favorire il massaggio e rilassarsi ulteriormente. Si tratta di un rituale di benessere che non richiede molto tempo o sforzi. Decisamente da provare!

Togliere i calzini anche se fa freddo

Anche se fa molto freddo, dovremmo resistere alla tentazione di indossare i calzini a letto: ecco spiegato il motivo

  • Nelle notti d’inverno, quando le basse temperature sono difficili da sopportare, molte persone hanno l’abitudine di dormire indossando calzini o babbucce in lana. Tuttavia, secondo gli esperti, si tratta di un’abitudine sbagliatissima. Durante le ore di sonno, infatti, il nostro organismo abbassa naturalmente la propria temperatura per favorire il riposo – quindi impedimenti fisici a questo normale abbassamento si traducono in difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni e, più in generale, una cattiva qualità del sonno.
  • Per lo stesso motivo è sconsigliato tenere i termosifoni accesi durante la notte o utilizzare accessori come coperte riscaldate elettricamente o stufette in camera da letto: anche se il tepore generato da questi dispositivi risulta inizialmente gradevole e utile per conciliare il sonno, in realtà le alte temperature non fanno affatto bene. La temperatura ideale per godere di un buon sonno ristoratore si aggira fra i 18° e i 19°. Per ottenerla, si suggerisce di spegnere i termosifoni qualche ora prima di andare a dormire, in modo che il calore generato dai caloriferi abbia modo di disperdersi.
  • Importante poi è anche non caricare il letto di troppe coperte: oltre a essere fisicamente oppressi dal peso dei troppi strati di tessuto, faticheremo ad addormentarci a causa della temperatura elevata. Infine, sfiliamo i calzini una mezz’oretta prima di metterci a letto: in questo modo i vasi sanguigni di mani e piedi avranno la possibilità di dilatarsi per favorire la dispersione del calore corporeo e permettere un sonno di buona qualità. Insomma, potrebbe risultare una tortura quella di addormentarsi con i piedi gelati, ma è certamente più salutare – e i benefici per il nostro riposo si sentiranno da subito.
  • Ma non solo dobbiamo ricordarci di togliere i calzini un po’ prima di metterci a letto, è importante anche dormire almeno con una mano (o un piede) fuori dalle coperte – anche quando fa molto freddo: in questo modo il nostro corpo abbasserà più velocemente la temperatura e noi riposeremo meglio. Dimentichiamo quindi di starcene rintanati tutta la notte con la testa sotto il piumone: meglio scoprirci un po’ anche in inverno – il nostro sonno ne trarrà beneficio.

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